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  • Davide Boschi

Aperture urgenti. Pronto intervento h.24


Credo che ogni lettore abbia avuto modo di conoscere un amico, un parente o un vicino, cui è capitato lo spiacevole inconveniente di tornare a casa, magari in un pomeriggio domenicale, e non essere in grado di entrare nella propria abitazione, perché la serratura era difettosa. Altre volte purtroppo non si può entrare in casa perché la serratura è stata assoggettata ad un tentativo di scasso. In tutti questi casi ci si trova in una situazione delicata, che richiede un intervento urgente. A questo punto, si ripara in primo luogo nell'inseparabile e amatissimo smartphone, con il quale possiamo digitare su Google la voce apriporta, serrature o simili, cercando nomi e numeri di artigiani che si dichiarano disponibili ad intervenire sul posto nell'arco delle 24 ore. tanto in rete quanto sulle vecchie pagine gialle delle principali città italiane vi sono vistose promozioni di soggetti che offrono questo genere di servizio. Basta dare un'occhiata al testo di questi messaggi promozionali, per rendersi conto che l'elemento che viene maggiormente valorizzato è l'intervento urgente nell'arco delle 24 ore; quasi mai si parla di competenza, di professionalità, di correttezza ed equità nel rapporto contrattuale, che si sta' per istituire. Chi è chiuso fuori dalla porta, magari con l'intera famiglia, è preso per la gola e conta più sulla velocità dell'intervento, che su ogni altro elemento di valutazione della professionalità del soggetto che viene chiamato in causa. Ormai gli organi di informazione di massa, sia stampati, sia televisivi, hanno più volte citato casi che sfioravano l'incredibile, per quanto riguarda il comportamento di questi soggetti, che effettuano servizio di pronto intervento. Vi sono stati cosiddetti tecnici che hanno creato danni giganteschi alla porta, per cercare di aprirla, vi sono stati tecnici che hanno praticato tariffe incredibili, superiori addirittura al valore della porta che avevano aperto, vi sono stati tecnici che si sono rifiutati di iniziare il lavoro prima di ricevere un congruo anticipo in contanti. Vi sono anche stati tecnici che si sono comportati in tutti e tre i modi sopra illustrati. Purtoppo ancora oggi questa area è avvolta in un alone di mistero e di ciò profittano i sedicenti tecnici di pronto intervento, approfittano dello stato di necessità di chi chiama. Al proposito, vale la pena di rammentare che questo particolare tipo di rapporto contrattuale è governato dagli articoli 2222 e seguenti del codice civile.


Anche nell'ipotesi che il tecnico che interviene sia dotato di sufficienti capacità e professionalità, egli si trova davanti ad un dubbio amletico, in merito al comportamento più appropriato da tenere. Tutti gli esperti di porte e serrature sanno benissimo che una serratura può essere aperta in modo soft, ad esempio utilizzando un grimaldello o, nel caso di una serratura a combinazione, utilizzando una particolare tecnica di manipolazione. Ma la stessa serratura può essere aperta con metodi brutali, ad esempio praticando un foro in corrispondenza del blocco del catenaccio, che permette di aprire la serratura con relativa facilità. Addirittura, sui cataloghi di alcune ditte americane specializzate si trovano degli adesivi, che possono essere applicati sulla porta di una cassaforte, protetta da serratura a combinazione. In questi adesivi è riportato il punto esatto nel quale occorre praticare un foro, per poter violare la serratura ed aprire la cassaforte. Le tecniche di apertura senza scasso e quelle con scasso hanno dei sostenitori e spesso tocca al tecnico di pronto intervento decidere quale sia la soluzione più appropriata, in funzione di una seri di parametri, che egli deve rapidamente acquisire e valutare, prima di iniziare l'intervento.

Parlando con tecnici, che da decenni effettuano questo servizio, ho potuto raccogliere una incredibile varietà di aneddoti, legati proprio a questa attività, che per la sua natura presenta caratteristiche affatto insolite. Ricordo, fra i tanti aneddoti che mi sono stati riferiti, il caso del tecnico di pronto intervento che venne chiamato notte tempo per aprire 4 manette, con le quali un uomo era stato legato dalla sua compagna ai 4 capi di un letto d'ottone, ed essa non era più capace di aprire le manette! Non parliamo poi delle gentili signore, che trovandosi in difficoltà nel pagare l'intervento del serraturiere, in assenza di contanti offrivano forme di compensazione in natura.

Per saperne di più su questo tema, inquadrandolo correttamente da un punto di vista giuridico, tecnico e comportamentale, il 19 novembre 2011 a Bologna, gli esperti della ERSI contribuiranno ad approfondirlo, permettendo a tutti coloro che effettuano questa tipologia di intervento di affrontarla con una chiara visione degli aspetti affatto peculiari, che questa attività a domicilio comporta.

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