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  • Davide Boschi

GRIMALDELLO BULGARO o "CHIAVE BULGARA"

Aggiornamento: 25 set 2021


Tanti anni fa, dopo un certo periodo di "oscurantismo", avevo finalmente deciso di pubblicare un articoletto su questo arnese e, in ottemperanza alle leggi che disponevano in materia di non istigazione al crimine, mi ero diligentemente proposto di non rivelare nulla di preciso sulle sue fattezze, né tantomeno sulle tecniche di manipolazione che consentivano di farlo funzionare. Sì, perché se non lo sai usare e regolare a dovere non funziona proprio e non apre un accidente (non fatevi abbindolare troppo da Youtube)… Alla fine, però, mi ritrovai ad aver esposto soltanto le conseguenze della sua esistenza, che gravano su certe porte blindate, ma assolutamente niente di "lui". Nonostante ciò, il grimaldello divenne famosissimo e in pochi anni finì sulla bocca (e sul sito) di tutti, soprattutto sulla bocca (e sul sito) di coloro che non sanno proprio che cosa sia, che non ne hanno mai preso in mano uno, ma che, guarda caso, vendono serrature al pubblico. Ebbene, dopo aver letto una infinità di scemenze su questo argomento mi sono reso conto che il grimaldello in questione era stato trasformato in uno spauracchio commerciale che doveva solo spaventare la gente e indurla a cambiare serrature. Quindi ho deciso di spiegare con semplicità e senza troppi allarmismi in che cosa consiste il “fenomeno” legato a questo aggeggio:

Il "Grimaldello Bulgaro", che qualcuno ha pensato di ribattezzare comodamente "Chiave Bulgara", altro non è che un attrezzo da lavoro, realizzato da serraturieri esperti e destinato all'uso di serraturieri esperti; un grimaldello specifico (non è affatto una chiave o un passepartout), solo per serrature a doppia mappa, dette anche serrature "a leve" con la caratteristica (non unica nel suo genere) di essere "autocodificante". Come quasi tutti i grimaldelli per serrature a doppia mappa è composto da due elementi essenziali: un "ferro tirante" e un "ferro palpatore". Il Tirante è sostanzialmente simile a quello di qualsiasi altro tipo di grimaldello per doppia mappa mentre il palpatore, in realtà, è fornito di più palpatori mobili, in quantità corrispondente al numero delle leve che deve contattare nella serratura. A quest'ultimo è deputato il compito di disporsi secondo le altezze di ciascuna leva fino a raggiungere una cifratura analoga a quella della chiave propria. Il tutto avviene in modo progressivo con il ripetersi ritmico delle manovre che caratterizzano l’impiego di questo genere di attrezzi. Tutto qua!


Quello che nessuno dice (forse solo perché non lo sa) è che non è affatto l'unico attrezzo per l'apertura impropria delle vecchie serrature a doppia mappa. Esistono versioni diverse di grimaldelli autocodificanti e non, anche ben più efficaci del Grimaldello Bulgaro. Nessuno dice che ci sono serrature vecchie che ne contrastano egregiamente l'efficacia da sempre; che ci sono nuove serrature a doppia mappa costruite appositamente per resistere ai suoi attacchi… e potrei andare avanti all'infinito, perché il mondo delle serrature è infinito…


In rete ho trovato siti di sedicenti esperti, raffazzonati alla "copia un po' di qua e incolla un po' di là", che mettono in relazione il Grimaldello Bulgaro addirittura alla manipolazione dei cilindri?!?! Affermando che i cilindri venduti da loro sarebbero "anti grimaldello bulgaro"… E grazie, sarebbe come dire che il mio scaldabagno è anti grimaldello bulgaro… Dico questo solo per mettervi in guardia da chi si riempie troppo la bocca con il nome di questo attrezzo perché sicuramente, oltre a non conoscere i grimaldelli, non conosce a dovere nemmeno le serrature.


Ma andiamo avanti...


È vero, molte delle vecchie serrature non si possono più considerare sicure, ma le conseguenze di questo assunto non sono tutte così semplici e scontate come il mercato nascente vorrebbe farvi credere. Provo a spiegarvene qualcuna che, se pure in crescita esponenziale, sta passando inosservata in modo preoccupante, ma è altrettanto pericolosa quanto l'eventuale o presunta vulnerabilità della vostra vecchia serratura.

Specialmente dalle mie parti, ma anche altrove sul territorio nazionale, si sta allargando a macchia d'olio quello che ormai definisco essere il ”morbo dello pseudo-serraturiere". Si tratta di una specie di "patologia" che affliggere un numero crescente di venditori, artigiani, ferramentisti, tuttofare, inducendoli ad andare in giro a cambiare serrature alla gente… Parlo anche di ambulanti che hanno sempre venduto pentole, di artigiani che hanno lavorato fino a ieri in ogni settore, serramenti, tinteggi, restauro, idraulica o qualsiasi altro; gente che non ha mai analizzato i meccanismi di nessuna delle serrature che vendono, limitandosi a consegnarle in scatola o ad avvitarle alle porte in sostituzione a quella che vi hanno smontato. Tutte persone che, in vero, non sono in grado di aprire nessuna serratura, ne vecchia, ne nuova; che non conoscono neanche superficialmente un solo congegno di chiusura fra le decine di migliaia in commercio e che, comunque, "consigliano" alla gente di cambiare la serratura di casa con una "più sicura"…Ma chi gliel'ha detto a ’sti qua che quella li è più sicura? Il rappresentante della ditta che la produce? Il rivenditore che la rivende o il magazziniere che va a prendergliela dallo scaffale? Che ne sa quanto loro se va bene? Come possono garantire quel che affermano se neanche sanno di cosa parlano?

In definitiva, vi tolgono una serratura che non sanno aprire per montarne un'altra che non sanno aprire! Questo è quanto. Magari con la scusa che vi fanno spendere meno di quanto vi farebbe spendere un esperto vero.

Bene, sappiate che almeno la metà di questi interventi, “atti ad implementare la sicurezza della vostra porta”, in realtà non serve assolutamente a niente e, per l'altra metà, serve a pochissimo. Intendo proprio dire che la metà delle serrature montate da questi personaggi del momento si aprono come, se non più agevolmente, di quelle che vi hanno smontato. E loro, forse, nemmeno lo sanno… A breve saranno i malviventi, però, molto più competenti di questi "bravi" ed economici artigian-commercianti, a dimostrarvelo. Nelle grandi città hanno già cominciato a farlo, proprio (guarda caso) con le serrature a"cilindro europeo". La quasi totalità di questi operatori improvvisati parla di ”Grimaldello Bulgaro" senza sapere assolutamente come funzionano i grimaldelli autocodificanti e che cosa sono in grado di aprire in concreto; senza nulla sapere di tutti gli altri grimaldelli e delle tecniche di manipolazione realmente adottate dai ladri (che solo rarissimamente usano “il bulgaro”); non sa che tali principi e arnesi da manipolazione erano già esistenti ben prima dell'avvento della loro produzione in serie e commercializzazione su internet, tanto che si ritrovano a raccontare al cliente solo quello che vedono nei video di Youtube, senza poter discernere quanto in essi ci sia di vero o, più spesso, di farlocco;  

Se si vuole effettivamente incrementare la sicurezza di una serratura, sia con un semplice aggiornamento del sistema a doppia mappa che con una conversione verso il cosiddetto cilindro europeo, bisogna rivolgersi ad un serraturiere vero, un professionista; a colui che le serrature le apre per mestiere e ne conosce intimamente i congegni, i limiti, i punti deboli e quelli di forza. Perché chi le sa aprire davvero, non per sentito dire, è in grado di operare sulle serrature in modo da ostacolare certe manovre di manipolazione. Chi non le sa fare non può neanche provarci. È logico.

Anche per orientarsi nella scelta delle serrature non è consigliabile consultare autonomamente Youtube o Google, è molto meglio rivolgersi a un serraturiere professionista. Non è difficile...


Davide Boschi

Serraturiere in Parma e Piacenza









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